L’approccio alla sostenibilità

Effettuiamo un’analisi periodica della materialità nella sostenibilità per affinare ulteriormente il nostro approccio strategico volto alla gestione della nostra attività in modo responsabile a livello sia ambientale che sociale. Tale valutazione viene svolta ogni cinque anni circa e, di recente, abbiamo avviato la nostra terza analisi di materialità nel 2018, anno in cui ci siamo relazionati con oltre 600 stakeholder interni ed esterni. I risultati di tale analisi guidano il lavoro sulla sostenibilità dell’azienda verso tutti i nostri pilastri (Pianeta, Prodotto e Persone) nel tentativo di creare il massimo cambiamento positivo.

I risultati della nostra analisi di materialità del 2018 hanno evidenziato i seguenti aspetti come aree di interesse:

●      Biodiversità ed ecosistemi

●      Diversità e inclusione

●      Diritti umani e condizioni di lavoro nella nostra filiera

●      Tracciabilità

●      Trasparenza    

Altre tematiche fondamentali includevano:

●      Energia e clima

●      Tematiche ambientali nella nostra filiera (tra cui gestione del territorio, rifiuti e riciclaggio e gestione delle risorse idriche)

●      Retribuzione adeguata e assunzione di personale sul territorio

●      Azioni filantropiche

●      Assunzione, sviluppo e mantenimento del personale

In base ai risultati ottenuti, abbiamo perfezionato la nostra strategia e le priorità per lo sviluppo sostenibile e abbiamo elaborato una tabella di marcia per gli anni a venire. Ciò contribuirà ad integrare ulteriormente la sostenibilità in tutta la nostra attività: dalla selezione dei materiali e l’approvvigionamento responsabile, alle nostre attività operative a livello aziendale, produttivo e nei punti vendita.

Teniamo i nostri stakeholder, compresi i nostri dipendenti, organizzazioni non governative (ONG), operatori del settore, partner della catena di approvvigionamento e consumatori in grande considerazione, e sollecitiamo diversi punti di vista nell’intento di migliorare le nostre pratiche e di individuare possibilità di avanzamento nel settore dei gioielli. Nel corso degli anni abbiamo promosso strette collaborazioni con tante organizzazioni le cui idee ci aiutano a migliorare la nostra comprensione dei problemi dell’ambiente e del lavoro che incidono negativamente sul settore. Adottiamo un approccio strategico nel coinvolgere le parti interessate e ci impegniamo a collaborare con varie organizzazioni, incluse quelle che ci mettono alla prova, e riteniamo che tutto ciò vada a vantaggio dell’attività operativa della nostra azienda e influenzi positivamente il settore della gioielleria e i nostri partner in tutta la catena di approvvigionamento.

Da oltre 25 anni, Tiffany si relaziona periodicamente con il governo statunitense per incoraggiare politiche all’avanguardia responsabili con particolare attenzione alle miniere responsabili e al cambiamento climatico; in particolare invitandolo a riformare l’antiquata General Mining Law del 1872, prendendo posizione contro miniere pericolose in luoghi preziosi come Miniera di Pebble nella Baia di Bristol in Alaska e sostenendo azioni focalizzate sulla provenienza di materiali preziosi come corallo, rubini e diamanti. Siamo inoltre orgogliosi di essere un marchio che fa sentire la propria voce a sostegno di iniziative climatiche decise.

Il nostro approccio è incentrato su estrazione responsabile e problematiche ambientali, vere e proprie priorità per Tiffany, e in aree in cui riteniamo che la nostra voce possa avere un impatto. Oltre all’impegno diretto con legislatori in materia, denunciamo attraverso editoriali e prese di posizione pubbliche, inclusi spazi pubblicitari, e ci uniamo anche ad altri marchi in dichiarazioni a sostegno di azioni che riteniamo siano nel migliore interesse dei nostri azionisti e della nostra attività su tematiche che spaziano dal cambiamento climatico e la biodiversità all’uguaglianza e all’inclusione.

Per promuovere il nostro impegno, abbiamo introdotto le nostre Norme sulle spese politiche aziendali nel 2011, e continuiamo a presentare relazioni annuali sul nostro sito web sulle nostre spese politiche, comprese le spese per attività di lobby e le spese politiche effettuate dalle principali associazioni di categoria (in cui le quote dell’azienda sono state utilizzate per tali spese). Tiffany non ha istituito e non istituirà un comitato di azione politica per sollecitare i dipendenti per spese politiche personali e, beninteso, non si impegna in spese politiche, pur riconoscendo il diritto di ogni dipendente di fare spese politiche personali.

Siamo orgogliosi di utilizzare la voce e il potere del marchio Tiffany per promuovere azioni su questioni di rilievo per Tiffany, e di chiedere un cambiamento laddove crediamo che sia nell’interesse dei nostri azionisti e della nostra attività.

Consulta le nostre Norme sulle spese politiche

Consulta la nostra Informativa sulle spese politiche del 2020

I report sulla sostenibilità di Tiffany & Co., inclusi documenti o report inseriti nella pagina Tiffany.it/Sustainability del sito di Tiffany & Co., contengono delle “dichiarazioni previsionali” concernenti gli obiettivi, i progetti e le previsioni di Tiffany & Co. rispetto alla responsabilità sociale d’impresa, alla sostenibilità, ai dipendenti, alle questioni ambientali, alla linea di condotta, all’approvvigionamento e ai rischi d’impresa e alle opportunità. Inoltre, Tiffany & Co. può presentare altre dichiarazioni previsionali concernenti obiettivi e aspettative di sostenibilità, tra cui i suoi obiettivi di sostenibilità per il 2025. È possibile identificare tali dichiarazioni dall’uso di espressioni quali “ritiene”, “intende”, “programma”, “si batte per”, “cerca”, “si impegna”, “garantisce”, “anticipa”, “stima”, “si aspetta”, “in programma”, “può”, “farà”, “è capace”, “deve” e “prevede” e altre espressioni e termini analoghi in relazione a discussioni di iniziative e obiettivi sulla sostenibilità. È possibile, inoltre, identificare le dichiarazioni previsionali dal fatto che le stesse non sono direttamente correlate a fatti storici o attuali. Tali dichiarazioni non costituiscono garanzie di risultati futuri e sono basate sulle attuali opinioni, supposizioni e programmi di Tiffany & Co. e implicano incertezze e supposizioni, molte delle quali esulano dal controllo di Tiffany & Co., che potrebbero comportare dei risultati effettivi sostanzialmente diversi dalle attuali opinioni, supposizioni o programmi. Le dichiarazioni previsionali di Tiffany & Co. non costituiscono garanzie o promesse di risultati futuri (né che eventuali iniziative, obiettivi o finalità, quali i nostri obiettivi di sostenibilità per il 2025, siano soddisfatte). Le grandezze statistiche e numeriche incluse nei report sulla sostenibilità di Tiffany & Co. possono essere comunicate come stime e possono basarsi su supposizioni o standard in via di elaborazione. Gli standard e i codici di condotta per i fornitori terzi non garantiscono sempre il rispetto dei codici di condotta da parte dei fornitori in ogni caso, e i fornitori hanno la responsabilità di soddisfare gli standard e le aspettative di Tiffany & Co. I risultati effettivi possono differire sostanzialmente da qualsiasi dichiarazione previsionale.